Loft industriale sopraelevato a Torino
Dai un'occhiata a questo bellissimo appartamento in stile loft progettato da Paola Marè per trarne ispirazione.
Nel cuore della città italiana di Torino, con un ampio cortile all’aperto, si trova il Loft M50, un progetto di ristrutturazione della designer Paola Marè. Fedele alle origini dello spazio (era una piccola fabbrica), l'appartamento è stato progettato utilizzando uno stile industriale pulito e sofisticato che sfrutta al meglio l'area e la luce naturale della città.
Unisciti a noi per scoprire i dettagli di questo spettacolare progetto di design, dal sorprendente layout dello spazio ai bellissimi materiali e alle eleganti finiture.
Rimanere fedeli allo stile originale
Raramente lo stile di un progetto di interior design si manifesta autentico come in questo loft di Torino. L'uso dello stile industriale eleva lo spazio e le sue origini da fabbrica. Il design e l'architettura si fondono perfettamente, dagli interni spaziosi con soffitti alti alla robusta colonna centrale in cemento a vista. Il look è completato da acciaio,finiture nere opache, legno e pavimento ad effetto cemento.
Progetto di Paola Mara. Immagine di Casalgrande Padana.
Il contrasto tra finiture fredde e dettagli caldi definisce l'estetica industriale dal tocco fresco e contemporaneo. Vediamo ciò nel divisorio in legno di betulla e nel piano aperto mediante mobili dalle linee austere e dai toni neutri. L'uso perfetto dello stile nello spazio (e il design fantastico) rende questo progetto impeccabile.
Progetto di Paola Mara. Immagine di Casalgrande Padana.
Nonostante l’utilizzo di toni neutri nelle finiture, lo stile del progetto è sorprendente. La scelta di avere scale diverse per ogni soppalco o la sensazione di sentirsi all’interno/esterno al primo piano aggiunge grande personalità al design. Ampie finestre, spettacolari soffitti in legno ed eleganti lampade sono alcuni dei dettagli più speciali.
Layout
Sfruttando l'altezza del soffitto, Paola Marè ha deciso di distribuire le varie aree dell'appartamento su più loft. Ottenendo così, una camera da letto primaria con vasca idromassaggio e un piccolo bagno, seguito da una zona giorno, il tutto posto sopra l'ingresso. Un secondo soppalco sopra la cucina offre uno spazio per gli ospiti.
Il soggiorno e la sala da pranzo sono fusi in una spaziosa zona centrale al piano inferiore, con la cucina da un lato e il bagno principale e lo studio dall'altro. Inoltre, Marè riesce a sezionare una parte interna trasformandola in un piccolo patio con enormi finestre che si aprono su di esso.
Progetto di Paola Mara. Immagine di Casalgrande Padana.
Originariamente, lo spazio era diviso in due lunghe stanze. La colonna centrale in cemento è un ricordo di quel grande muro divisorio, che è stato rimosso per guadagnare spazio. Questa divisione alquanto originale determina la disposizione dei tetti, che sono più bassi al centro. Per questo motivo, il soppalco principale è diviso in due, necessitando l'uso di due scale diverse, una su ciascun lato del grande spazio diurno.
Materiali e finiture
Senz’ombra di dubbio, l'utilizzo del metallo nero valorizza il design di questi interni. Che si tratti di loft, scale, infissi o ringhiere, il nero si distingue dalle pareti bianche e dai soffitti in legno chiari. Inoltre, il legno di betulla di una grande porta scorrevole—che funziona come una sorta di divisorio—stacca dai toni chiari dell'architettura, fornendo calore e interesse verso gli interni.
Per i pavimenti vengono scelte piastrelle in gres porcellanato che imitano le finiture in cemento. Il risultato è quindi luminoso e si adatta perfettamente allo stile del progetto senza perdere il carattere pratico e funzionale tipico dei pavimenti in ceramica. Nel bagno principale, invece, viene scelto un pavimento in ceramica più scuro, dando un effetto più drammatico allo spazio.
Progetto di Paola Mara. Immagine di Casalgrande Padana.
La ditta italiana Casalgrande Padana è responsabile dei vari piani scelti per il progetto. Nella parte inferiore del soppalco principale (dove si trovano l'ingresso della casa, il bagno principale e lo spazio di lavoro), viene scelta una bella carta da parati con motivi vegetali. Il design organico della carta da parati stampata funge da perfetto contrappunto al carattere industriale dell'appartamento preservando la palette monocromatica dell'appartamento.
Uso della luce
Le ampie finestre e le finiture luminose riempiono di luce gli interni di questo appartamento. Inoltre, i lucernari che si aprono nel soffitto, tra le travi, rendono gli effetti della luce solare una delle caratteristiche principali di questo progetto. In contrasto con lo spazio originale (che sarebbe stato buio e poco aperto all'esterno), questa ristrutturazione tenta di sfruttare al meglio la luce naturale con lucernari e tagli triangolari nella parte superiore delle pareti.
Tuttavia, è l'apertura di quel piccolo cortile sul retro dell'appartamento che porta più luce e introduce la natura al progetto, poiché senza la creazione del cortile, non ci sarebbero finestre nella parte inferiore di nessuna delle pareti.
Conclusione
In sintesi, la ristrutturazione di questo attico a Torino, progettato da Paola Marè, massimizza le potenzialità di uno stile industriale (in un interno dal vero passato industriale) dando grande importanza alla luce naturale, che entra nella residenza in ogni modo possibile. Le finestre, la palette monocromatica, l’utilizzo del metallo nero e le varie finiture completano perfettamente lo stile, ma è la luce che trasforma questo sofisticato design in una vera casa.
Potrebbe interessarti anche
• Lo stile Japandi, la tendenza più in voga nell'interior design
• 10 consigli per sopravvivere a una ristrutturazione domestica
• Come decorare con personalità: 5 consigli per un interno unico