Da Gucci a Toogood: 5 scoperte dalla Settimana del Design di Milano 2024
Diamo un primo sguardo alle proposte e alle novità della Milano Design Week 2024. Da marchi affermati come Gucci ai più promettenti creatori emergenti del settore.
La Milano Design Week 2024 è appena iniziata, eppure abbiamo già alcune delle grandi rivelazioni dell'evento di quest'anno. Dall'accattivante proposta di Gucci alle collezioni di alcune delle più grandi aziende che partecipano al Salone del Mobile, non perdetevi le novità più interessanti di questa nuova edizione del grande festival internazionale del design.
Gucci Design Ancora
Il nuovo direttore creativo del marchio italiano Gucci - Sabato De Sarno - è l'artefice di questo nuovo progetto: Gucci Design Ancora. Presentato lunedì 15 aprile, il progetto consiste in una riedizione speciale di cinque pezzi significativi dell'epoca d'oro del design italiano. I pezzi, rielaborati in Rosso Ancora - uno spettacolare colore vino scelto da De Sarno per rappresentare un nuovo capitolo per il marchio - sono esposti durante la Settimana del Design di Milano presso la boutique Gucci di Via Montenapoleone 7.
Gucci Design Ancora. Immagini per gentile concessione di Gucci
L'ambientazione di questa selezione di pezzi d'autore è stata ideata dall'architetto spagnolo Guillermo Santomà in collaborazione con De Sarno. Il designer italiano ha scelto il colore verde che crea un perfetto contrasto con i pezzi marroni ma l'ambientazione creata da Santomà aggiunge un vero impatto. Secondo le parole dell'architetto: "se avessimo semplicemente messo insieme tutti gli oggetti, avremmo creato un salotto. Invece, abbiamo deciso di eliminare i limiti imposti dall'uso di questi oggetti e di creare una sorta di limbo". Il risultato è una scenografia semplice ma suggestiva, che trasforma i pezzi della collezione in vere e proprie opere d'arte: "Gli oggetti che galleggiano in questo limbo non hanno alcun significato o funzione. Sono solo forma, materialità e colore". E il colore, senza dubbio, è spettacolare.
Gucci Design Ancora. Immagini per gentile concessione di Gucci
I pezzi della collezione, vere e proprie icone del design italiano, sono stati realizzati in collaborazione con diversi studi di design italiani.
• La cassettiera Storet, disegnata da Nanda Vigo per Acerbis (1994, riedita nel 2020).
• Il tappeto Clessidra, disegnato da Nicolò Castellini Baldissera su disegno del nonno Piero Portaluppi, pubblicato da cc-tapis (2024).
• La lampada Parola, disegnata da Gae Aulenti e Piero Castiglioni per FontanaArte (1980).
• Il divano Le Mura di Mario Bellini per Tacchini (1972, riedito nel 2022).
• Il vaso Opachi, disegnato da Tobia Scarpa per Venini (1960, riedito nel 2021).
Rude Arts Club di Faye Toogood + Tacchini + CC Tapis
Il Rude Arts Club è una piccola fuga dalla frenesia delle strade milanesi durante la Settimana del Design, quando centinaia di migliaia di visitatori affollano le vie e gli eventi in ogni angolo della città. Per l'occasione, il numero 10 di Piazza Santo Stefano a Milano è stato completamente ripensato per ospitare due collezioni di design presentate in parallelo. La designer multidisciplinare Faye Toogood è al centro di questo evento, che presenta la sua collezione di mobili Cosmic (in collaborazione con Tacchini) e Rude, la sua seconda collezione di tappeti con cc-tapis.
Rude Arts Club di Faye Toogood + Tacchini + cc-tapis. Fotografia di Andrea Ferrari
Lo spazio è una casa decorata con cura, colore ed emozione. È una casa piena di stanze uniche, ognuna decorata per riflettere la creatività della designer britannica. I tappeti sono montati alle pareti, come antiche opere d'arte, e gli interni sono pieni di spettacolari poltrone, divani e divani satinati. Tutto è suggestivo, colorato e "molto Toogood".
Rude Arts Club di Faye Toogood + Tacchini + cc-tapis. Fotografia di Andrea Ferrari
Ma lo spazio va ben oltre la presentazione di mobili e tappeti. Questa casa splendidamente decorata ha anche una sala di proiezione, dove il compositore Giorgio di Salvo ha creato uno spazio immersivo attraverso la musica. Inoltre, il noto bar milanese Bene Bene ha avuto il compito di fare serate da non dimenticare. Su alcune pareti, invece, sono appesi i bozzetti iniziali dei tappeti disegnati insieme a cc-tapis, che mostrano il processo di lavoro dietro questi spettacolari disegni.
La Galleria UNNO presenta Origen
UNNO Gallery torna a questa edizione della Milano Design Week per presentare Origen, una mostra collettiva di quattro artisti e designer latinoamericani. Attraverso il lavoro di Mark Grattan, Estudio Persona, Habitación 116 e Andrea Vargas Dieppa, questa mostra cerca di esplorare i miti e i racconti dell'antichità che parlano delle origini dell'umanità.
Immagini per gentile concessione della Galleria UNNO. Fotografia di Alejandro Ramírez Orozco
Per Maria Dolores Uribe e Laura Abe Vettoretti (fondatrici della Galleria UNNO) l'obiettivo di Origen era quello di combinare il lavoro di diversi artisti provenienti da varie parti dell'America Latina che interpretano il concetto di inizio, di "origine", in modo diverso e personale. L'idea si concretizza così in una serie di opere di design molto diverse e individuali, ricche di tradizione e contenuti culturali.
La mostra è visitabile in Via Palermo 8 durante la Settimana del Design di Milano.
Le collezioni Acerbis e MDF Italia
Il cuore della Milano Design Week è naturalmente il Salone del Mobile. Ospitato in un grande centro espositivo alla periferia della città, questo salone ospita le presentazioni di migliaia di aziende di design internazionali, che ogni anno scelgono Milano per presentare le loro collezioni e novità. Per l'ennesima volta, due delle aziende italiane che caratterizzano la scena del design internazionale espongono insieme le loro collezioni: MDF Italia e Acerbis.
Immagini per gentile concessione di MDF Italia. Fotografia di Thomas Pagani
In questa occasione, MDF Italia rinnova il suo portfolio di designer e progetti, presentando una selezione di nuovi prodotti e collezioni. I tavoli Bonnet di Marialaura Irvine, la poltrona Peggy di Gio Tirotto o le collezioni di sedie Cantle di Marco Lavit ed Edo di Tommaso Caldera sono alcune delle novità dell'azienda. Ma la proposta più sorprendente della stagione è senza dubbio il divano Array disegnato da Snøhetta. Si tratta di un progetto modulare versatile e flessibile, costruito da piccoli pezzi indipendenti che permettono di creare un divano infinitamente lungo sia in forma curva che rettilinea.
Da parte sua, Acerbis ha creato per l'occasione uno spazio unico e pieno di identità, in collaborazione con l'architetto Pitsou Kedem. In questa cornice, Acerbis presenta i suoi nuovi progetti: i tavolini Lokum in vetro soffiato disegnati da Sabine Marcelis e i mobili Élitra di Pietro Russo, in una serie di diverse configurazioni.
Galleria temporanea VERSO
La galleria itinerante di design VERSO arriva per la prima volta in Europa, inaugurando a Milano la mostra "Palma & Bravo: Dialoghi tra Brasile e Cile" in occasione della Design Week. La mostra è un dialogo tra due studi di design latinoamericani: Palma, con sede a San Paolo del Brasile, e Bravo, con sede a Santiago del Cile. Entrambi gli studi presentano nuove collezioni che combinano tradizione e artigianalità con nuove e interessanti tecnologie.
Immagini per gentile concessione di VERSO. Fotografia di Jonathan Hokko
Palma presenta la collezione Bingo, che comprende un'ampia gamma di pezzi accuratamente realizzati a mano, come una lampada da terra, una lampada da tavolo, un tavolino, una poltrona o uno specchio. Le tecniche artigianali sono le vere protagoniste della collezione. Il sistema di contenitori Trama di Bravo, invece, sfrutta un design tecnico e razionale al 100% che cerca di ridurre al minimo il numero di pezzi con un assemblaggio tecnico e una geometria ortogonale.
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